Non tutti sanno che la maggior parte delle malattie della mammella è di natura benigna.

::Quando il disturbo è benigno::

Molte donne di età compresa tra i 30 e i 50 anni mostrano segni di displasia mammaria, un’alterazione benigna dei tessuti del seno che non ha nulla a che vedere col tumore ma che può suscitare qualche preoccupazione al momento della diagnosi.
Esistono diverse forme di displasia, la più comune delle quali è la malattia fibrocistica.
Nella displasia fibrocistica o microcistica, più frequente tra i 30 e i 40 anni, sono presenti cisti piccole, ripiene di liquido, più evidenti durante il periodo premestruale. Può essere presente dolore. Nella displasia a grosse cisti o macrocistica, più frequente nelle donne tra i 40 e i 50 anni, si osserva invece la presenza di una o più grandi cisti, di forma rotondeggiante, a contenuto liquido.
Il tumore benigno più frequente è il fibroadenoma, che compare soprattutto tra i 25 e i 30 anni. Si presenta come un singolo nodulo, duro e molto mobile, generalmente doloroso.
I sintomi che accompagnano le displasie e i fibroadenomi sono senso di tensione al seno, dolore alla mammella, comparsa di noduli palpabili.

::Quando il disturbo non è benigno::

Solo con la prevenzione è possibile diagnosticare precocemente un tumore maligno al seno anticipando di anni la sua comparsa clinica e sottoporlo a trattamenti poco invasivi ed efficaci, per una completa guarigione.

Il tumore al seno è la neoplasia più frequente in assoluto nella popolazione femminile. Ogni anno sono diagnosticati, in Italia, circa 50.000 nuovi casi di tumore alla mammella (ultime stime di AIRC periodo gennaio-dicembre 2023 riportano 55.900 nuovi casi). Essendo la tipologia tumorale maligna più diffusa tra la popolazione femminile, nell’arco della vita, nei paesi occidentali una donna su otto corre il concreto rischio di essere colpita da questa patologia Ecorad Medical System è il centro diagnostico della provincia di L’Aquila specializzato in senologia, che grazie alle potenzialità delle strumentazioni e all’esperienza degli operatori rappresenta l’ultima frontiera nelle indagini senologiche per una diagnosi precoce.